I calanchi abruzzesi

Nei dintorni di Atri, città d’arte nella provincia di Teramo, si estende una zona collinare tipica per la profonda erosione del terreno.

Questa colline prendono il nome di Calanchi o anche Bolge o in dialetto Scrimoni.

Questa spettacolare conformazione del terreno, si è formata nell’arco di moltissimo tempo anche a causa della deforestazione e l’erosione del vento del terreno argilloso.

L’erosione ha portato alla luce anche molti reperti fossili.

I calanchi si estendono su una superficie talmente vasta che è stata creata una Riserva Naturale Regionale.

Nonostante l’aspetto inospitale, questo territorio offre una flora e una fauna molto diversificata: il cappero, il carciofo selvatico, rapaci diurni diurni e notturni e mammiferi come l’Istrice che ne è anche il simbolo della riserva.

Il parco può essere visitat liberamente ma per apprezzarne gli aspetti più affascinanti, ci si può affidare anche al Centro Visite per escursioni anche notturne.

 

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